Racconti di viaggio

Quest’anno per le ferie la scelta è andata su un paese davvero incredibile: la Slovenia

La Slovenia è su scala mondiale uno Stato giovane. È autonomo e indipendente dal 1991. Fino al XX secolo il territorio della Slovenia era sotto il dominio straniero, per la maggior parte del tempo sotto gli Asburgo, ovvero successivamente l’impero austro-ungarico. In quel periodo gli sloveni, nonostante l’oppressione e la pressione costante di assimilazione, si erano sviluppati come popolo e avevano consolidato la loro identità. Dopo la I guerra mondiale la Slovenia era diventata parte del Regno di Jugoslavia, dopo la II guerra mondiale invece parte della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. Dopo più di settanta anni di vita in Jugoslavia, gli sloveni avevano costruito il consenso per un percorso indipendente. Al plebiscito del 1990 si era pronunciato per l’indipendenza quasi il 90 per cento degli elettori. Nel 2004 la Slovenia ha aderito all’Unione europea ed è diventata membro della Nato.

La Slovenia può essere forse difficile da trovare su una mappa, ma una volta che l’avrete trovata, vi entrerà facilmente nel cuore. Non solo per la varietà dei paesaggi, la ricchezza dei sapori e i tesori culturali, ma anche per la sua gente.

(cit. I Feel Slovenia)

E’ stata davvero una bellissima scoperta, un paese accogliente che non finisce mai di stupire con la sua natura, i suoi colori, profumi, sapori che sanno di buono, di autentico e genuino.

Piccoli borghi nascosti che sono vere perle autentiche, fiumi e laghi dai colori incredibili, spazi verdi e incontaminati, lontani dal turismo di massa che offrono momenti di relax vero. Luoghi che ti pervadono di bellezza e ti coinvolgono così tanto che staccare la spina diventa davvero un “gioco da ragazzi”.

Abbiamo camminato lungo sentieri, percorso ciclabili bellissime e curatissime, viaggiato lento ma sempre attivo e riempito gli occhi e il cuore di meraviglia, stupore e gratitudine.
Ho cercato di raccontare i luoghi visti e le emozioni che hanno portato attraverso le luci che piacciono a me, dettagli, colori… è questo il mio modo di raccontare un viaggio e funziona per me se mi attiva i ricordi di ciò che ho vissuto, se ciò che mi porto a casa racconta ciò che ho visto e vissuto. Non amo le “foto cartolina” anche se, inevitabilmente, pure quelle fanno parte delle foto delle vacanze e alla fine non sono sempre così banali e scontate perchè sono certa che ognuno di noi, nello stesso posto, vede sempre qualcosa di diverso.

Nei prossimi mese parleremo di nuovo di foto di vacanze con una sorpresa per voi…stay tuned 😉

Le ferie fanno sempre bene, ricaricano le energie per tornare nella nostra quotidianità rigenerati per dare di nuovo il massimo!

Vi lascio al mio racconto, commentate se vi va 😉 buona visione!